Costruttori di speranza
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Kenya: la casa per i bambini resi orfani dall'AIDS/HIV
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Se i costruttori di speranza si mettono in viaggio per cercare altri che nutrono nel cuore lo stesso desiderio, finiscono immancabilmente per trovarli.

Un viaggio in Kenya, e più precisamente a Mumias, ha portato alla collaborazione con una fondazione locale, di nome Grace Development Foundation (GRADEF), che si è subito concretizzata in un progetto di sostegno e miglioramento della struttura di una scuola rurale vicina, frequentata da oltre 1000 bambini, di cui circa 300 orfani a causa dell'AIDS.

L’iniziativa è degna di lode e indica il forte desiderio di alzarsi e camminare con le proprie gambe per costruire una vita forte e ricca di speranza.

In effetti, il progetto è stato avviato in totale autonomia. La maggior parte dei bambini frequentano la scuola solo di giorno, mentre pochi rimanenti si fermano lì per la notte. Ricevono tre pasti al giorno, e in più hanno la possibilità di studiare e imparare. Le difficoltà incontrate da questi bambini sono molteplici e sproporzionate rispetto alla loro età e alle loro capacità di affrontarle.

Si tratta molto spesso di orfani a causa dell’HIV, che si trovano nel mondo completamente soli. Soli e privi di aiuto: i genitori scompaiono vittime della malattia, gli adulti più vicini sono spesso occupati a risolvere le loro difficoltà.

L’unico sostegno per loro è rappresentato dai costruttori di speranza, come il GRADEF, che lavorano per aiutarli concretamente.

Gli obiettivi sono ambiziosi e molto precisi:

  • contribuire direttamente alla cura degli orfani a causa dell’HIV;
  • sensibilizzare tutta la comunità, spingendola a interessarsi attivamente dei bambini malati, rifiutando di stigmatizzarli com’è l’atteggiamento corrente;
  • sensibilizzare sui pericoli dell’AIDS;
  • far curare le persone affette dal morbo nelle proprie case, fornendo loro anche un supporto psicologico di counselling;
  • sostenere le ragazze in difficoltà, facendo loro recuperare la fiducia in se stesse.

Per realizzare gli obiettivi, le attività da intraprendere sono tante, e il personale GRADEF, insieme a Save Children’s Life, si stanno impegnando in campagne di informazione sull’AIDS, nell’acquisto di materiali scolastici per i bambini, di letti e biancheria per allestire il convitto, e nella pianificazione di attività lucrative, che possano fornire un sostegno concreto, da tutti i punti di vista.


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(US$250.000)




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