Dopo il recente conflitto e nell’ambito di accordi internazionali con le Forze della Coalizione in Iraq, l’Italia ha ricevuto il compito di ristrutturare e potenziare l’offerta sanitaria a Bagdad e nell’area di An Nasiriyah, tramite strutture ed istituzioni operative.
l gruppo del Prof. Lucarelli è stato in contatto per molti anni con l’Ospedale dei Bambini di Bagdad, trapiantando numerosi pazienti ed ospitando medici iracheni presso il proprio centro con finalità formative e di specializzazione.
La Fondazione Ime si è subito attivata per estendere ogni possibile aiuto a questo paese martoriato.
Ad oggi sono circa 170 gli Iracheni ospitati in Italia per le cure necessarie.